“INCANTO
DELLE STRUTTURE” - FRITZ HAGL: l’artista cha ha dipinto la “dolcezza della
natura”.
“Gli
articoli più belli, o meglio, quelli che mi piacciono di più, sono quelli che
nascono la notte, quando mi sveglio all’improvviso e inizio a tessere le parole
come una ragnatela dalla quale poi non mi stacco fino all’alba.” (C.C.)
La
famiglia Hagl ci ha fatto un nuovo regalo, dopo aver inaugurato lo scorso anno l’apertura al pubblico di “Casamacchia” per
rendere visibile a tutti i lavori e l’Atelier dell’artista Fritz Hagl,
quest’anno due nuovi eventi: l’apertura di una galleria d’arte a cura di Ingrid
Hagl "Studio 17" (alla quale farò a breve un’intervista e con la quale mi scuso per non
aver partecipato all’inaugurazione) e la mostra a Capoliveri “Incanto delle Strutture” inaugurata il
26 maggio.
Questo il link del mio articolo dello scorso anno: (http://www.webphotocomm.blogspot.it/2012/06/il-1-giugno-casamacchia-serata-di.html)
Un
anno fa, in occasione dell’inaugurazione della mostra permanente nell’Atelier a
Capo Perla, l’Amministrazione Comunale di Capoliveri propose di esporre le
opere di Fritz Hagl per la XIII Festa del Cavatore, alla famiglia parve una
bella idea e un’occasione per onorare in questo modo la memoria di quanti hanno
trascorso le loro vite in miniera e rendere omaggio a questo luogo così
speciale ed unico.
I
dipinti esposti nella mostra, “Incanto delle Strutture”, sono stati
realizzati all’Elba tra il 1960 ed il 2000. L’artista, Fritz Hagl, affascinato
dalla bellezza della natura, decise di fermarvisi e per 40 anni ne studiò i
fondali, le strutture rocciose, le ramificazioni della vegetazione. Ricavò
pigmenti dai minerali e dalle terre della Miniera per utilizzarli come tempera
ad uovo nelle sue opere.



L’apertura
al pubblico di Casamacchia e questa mostra ad un anno di distanza offrono la
grande opportunità di vedere e studiare i quadri di un grande artista che ha
scelto questo territorio come luogo di ispirazione di studio e di creazione. La
scelta dei colori ricavati dalla terra e dalle rocce e i dipinti stessi sono
già diventati lo spunto per studiare e mettere a punto nuove tecniche da parte
di artisti emergenti che sull’isola si stanno muovendo in questo campo.
Ho
parlato ancora con Dominique, che avevo conosciuto lo scorso anno, e attraverso
le sue parole ho capito quanto fosse profondo e necessario l’attaccamento a
questa terra nonostante Fritz Hagl abbia vissuto isolato e totalmente dedito ai
suoi studi e alle sue opere. I pochi contatti con la gente li ebbe con gli
artigiani del posto ed è stato molto significativo il racconto di Dominique di
uno di loro “ … è venuto alla mostra un uomo ormai anziano, un falegname che si
ricordava bene di mio padre”, racconta Dominique, “si è fermato davanti ai
quadri in silenzio e poi ha commentato: - Suo
padre ha dipinto la dolcezza della natura – mi ha detto, queste parole mi
hanno toccato per la semplicità e la verità che esprimono”.
Ho
scattato poche fotografie ai dipinti che consiglio vivamente di andare a vedere di
persona in quanto molti di essi sembrano già immagini fotografiche di scenari microscopici o macroscopici onirici o reali dagli
impressionanti colori e architetture.
FRITZ
HAGL è nato Monaco di Baviera nel 1928, dal 1960 al 2001 ha vissuto e lavorato
all’Elba, precisamente a Capoliveri, alle cui strutture si è ispirata la sua
pittura.
Le
opere sono esposte nello spazio posto in Piazza del Cavatore 1, sotto Piazza Matteotti, a Capoliveri.
Sarà
possibile visitare la mostra fino al 09/06/2013.
Orari
di apertura: 10:00-13:00 e 17:00-20:00